So Ham – Il mantra sacro del RESPIRO

SO-HAM: La traduzione di questo mantra di origine tantrica è “IO SONO QUELLO” e rappresenta la connessione al tutto.
Questi due suoni accompagnano la fase di inspirazione ed espirazione e recitare questo mantra portando l’attenzione al respiro, calma la mente ed ha effetti benefici duraturi.

Il mantra SO HAM viene pronunciato durante la respirazione per renderla più profonda e rimanere concentrati nel presente, senza sforzo:

  • Vocalizza o pensa al suono “SO” inspirando
  • Vocalizza o pensa mentalmente al suono “HAM” espirando

SO HAM è il mantra sacro del respiro che permette di volgere lo sguardo all’interno, focalizzare meglio l’attenzione al “qui e ora” fermando l’attività frenetica del cervello, acquietare la mente.

Abbiamo parlato spesso dell’importanza del RESPIRO e delle potenzialità racchiuse nella presa di coscienza di questo mantra che ci appartiene fin dalla nascita.

Prova questa pratica semplice anche individualmente e facci sapere se ne hai trovato giovamento.

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Respirare bene

La vita moderna e lo stress influiscono in modo negativo sul nostro modo di respirare.

In pratica la maggior parte delle persone non sa respirare correttamente e utilizza una minima parte della propria capacità respiratoria: la maggior parte di noi respira con la parte alta dei polmoni senza utilizzare la pancia, provocando a lungo andare, un blocco del diaframma in basso.

Il diaframma è un muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale.

Ma come si respira con il Diaframma? Guarda queste clip che spiegano visivamente il movimento del muscolo del diaframma.

animazione diaframma 2

MOVIMENTO DEL DIAFRAMMA DURANTE LA RESPIRAZIONE

INSPIRANDO, la pancia si gonfia e il diaframma scende verso il basso comprimendo e massaggiando gli organi che sono contenuti nella cavità addominale: fegato stomaco, intestini, organi genitali

ESPIRANDO, la pancia si sgonfia e  il diaframma risale verso l’alto lasciando che gli organi compressi ritrovino lo spazio perso.

 

Per eseguire una respirazione corretta bisogna fare pratica e difficilmente si riesce subito, ma con tranquillità e costanza, eseguendo esercizi specifici, si può arrivare ad acquisire una consapevolezza del proprio respiro.

 

Se siete interessati ad imparare a migliorare la tua respirazione e lavorare su te stessa per un tuo benessere sia a livello energetico che fisiologico, iscriviti ai nostri corsi di Yoga* a Montorso: ecco il link al VOLANTINO CORSI YOGA* MONTORSO
La prima lezione di prova, è sempre gratuita. Contattaci chimando il 348 2569233

Educati ad un respiro consapevole: IL RESPIRO E’ VITA!

 

ALTRE IMMAGINI UTILI SULLA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA:

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animazione diaframma

 


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  • Lo yoga oggi viene definito dal CONI come
    ॐ Ginnastica finalizzata al benessere psicofisico ॐ

Movimento eutonico in coppia

Durante l’ultima lezione abbiamo sperimentato il movimento eutonico in coppia facendolo diventare una danza che ci ha aiutati a ristabile uno stato di benessere psicofisico sia individuale, che di coppia.

Pratica durante la lezione di Yoga a Montorso

Pratica durante la lezione di Yoga a Montorso

Si tratta di una pratica corporea di autoconoscenza del proprio corpo e al tempo stesso di relazione con gli altri.

L’eutonia del dito si pratica in coppia attraverso il tocco sensibile e delicato degli “INDICI” della mano destra di due persone, che stanno una di fronte all’altra.

Le due persone, mantenendo fisso il tocco dei due indici, si muoveranno nello spazio con lentezza leggera a suon di musica, in tutte le direzioni, facendo diventare questo movimento una sorta di danza.

Le persone possono decidere di mantenere attivo lo sguardo durante il movimento oppure di chiudere gli occhi per arrivare ad una comunicazione più profonda.

Alla base di questo esercizio di Eutonia in coppia, ci sta l’ascolto, il rispetto, la sensibilità, la percezione dello spazio nell’uso del proprio corpo e di quello del compagno.

Si può arrivare ad uno stato di rilassamento profondo nel momento in cui si lascia andare la tensione e si instaura un equilibrio tra i due soggetti.

L’uso del respiro e l’ascolto empatico aiuta: si arriva ad un punto in cui il movimento viene da solo senza che nessuno dei due conduca.

eutonia del dito


eutonia

eu·to·nì·a/
sostantivo femminile
  1. Armonioso stato di distensione fisica e spirituale, ottenuto attraverso tecniche di concentrazione mentale e di autocontrollo rilassante dei muscoli.
Origine
Der. di -tonia, col pref. eu- •1892.

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Immobilità del corpo, non esiste: ASANA

“Assumi una posizione comoda e stabile e quando l’hai trovata, rimani IMMOBILE”

La ricerca dell’immobilità è una indicazione frequente durante le lezioni di Yoga, specialmente nella fase del Pratyahara  o nella Meditazione.

E’ comunque importante riflettere sul fatto che l’immobilità del corpo che ricerchiamo, è solo apparente: esistono infatti una serie di micromovimenti che coinvolgono il nostro corpo che vanno dal respiro al battito del cuore, dal diaframma che muove la sua danza salendo e scendendo al fluire del sangue, dal movimento impercettibile delle ossa e dei fasci muscolari,sino alle microtrasformazioni che il corpo compie al suo interno.
Il nostro corpo si muove anche quando è fermo.

La vita è un fluire costante e continuo
e noi ne siamo parte.

immobilità apparente asana

Attraverso l’uso del respiro consapevole, possiamo percepire che l’IMMOBILITA’ NON ESISTE e nel mantenimento delle ASANA,  in queste posizioni statiche, tutto fluisce insieme al nostro respiro nella ricerca profonda di un EQUILIBRIO che è continuo gioco tra opposti.
In questo modo si ottiene la STABILITA’ della postura.
Nelle pratiche Yoga non esiste dunque alcuna rigidità: le posizioni si assumono in ASSENZA DI SFORZO, laddove la ricerca di questo equilibrio si ottiene lavorando sui tre livelli: corpo-respiro-mente.

Abbiamo dunque compreso il valore profondo delle caratteristiche di un ASANA eseguita correttamente:
IMMOBILITA’, STABILITA’, ASSENZA DI SFORZO
Queste caratteristiche non rendono le posture dello Yoga solo degli “esercizi di stretching o di potenziamento muscolare” ma permettono di raggiungere l’equilibrio armonico e l’integrazione mente-corpo, per un benessere psico-fisico della persona.

Possiamo definirla una sorta di “Predisposizione Mentale alla buona salute di noi stessi”.

Se vuoi prenderti cura del tuo corpo e sperimentare questo tipo di “immobilità apparente” nelle Asana, partecipa ai corsi di Yoga a Montorso.

Contattaci per una prova gratuita.

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Fortificare il corpo prolungando la fase di espirazione

Abbiamo parlato qualche giorno fa, in questo articolo, dell’importanza di acquisire consapevolezza del nostro respiro.

Vi propongo di seguito un esercizio che abbiamo usato la settimana scorsa durante la pratica a Montorso.

esercizi respirazione

Solitamente ad ogni lezione, invito i partecipanti a portare l’attenzione su un argomento specifico così da prenderne coscienza e conservarlo anche dopo quando si rientra nella vita quotidiana.
La settimana scorsa il focus era il prolungamento della fase di ESPIRO:  ci siamo focalizzati sull’ESPIRO AMPLIATO,  in ogni asana eseguita durante la lezione.

Se volete provare per conto Vostro, di seguito il dettaglio:

Prendete una posizione comoda con la schiena diritta.
Percepite il ritmo spontaneo del vostro respiro, senza forzarlo.

Portate l’attenzione alle due fasi, quella dell’inspiro con l’aria che entra e quella dell’espiro con l’aria che esce.

Ora, focalizzate l’attenzione sulla sola fase di ESPIRO: espirate in modo lento e continuo, prolungando l’espirazione almeno il doppio del tempo della fase di inspiro.

Lavorate sulla armonizzazione del flusso tra le due fasi nella consapevolezza della fase espiratoria prolungata.
Non forzate dunque la respirazione, anche se ampliate l’espiro, ma cercate un ritmo personale e naturale.

Rendete spontaneo questo rallentamento focalizzando la mente sull’espiro che svuota, prima la zona diaframmatica con una contrazione addominale, poi la parte mediana del torace e per ultimo la zona clavicolare.

Conservate questa nuova consapevolezza durante tutta la pratica delle Asana, focalizzandovi sull’espiro ampliato.

E’ un ESPIRO che si allunga, che crea spazio nel corpo, che estende, ammorbidisce, amplifica, risuona nel silenzio dentro di voi.

Arriverete a constatare la consapevolezza del respiro.

EFFETTI: il prolungamento dell’espiro fortifica il nostro corpo perchè consente di trattenere quelle sostanze ricostituenti che solitamente vengono espulse in modo veloce dal respiro spontaneo.